L’olio denocciolato è un prodotto con una lunga storia. Sicuramente era prodotto già in epoca romana, ma la prima descrizione del suo profilo aromatico è arrivata a noi grazie al testo “Degli ulivi e delle ulive, e della maniera di cavar l’olio”, pubblicato nel 1794 da Giovanni Presta.
La presenza di questo prodotto sul mercato non è stata incisiva per lungo tempo, ma oggi le abitudini alimentari stanno cambiando. Infatti, la produzione di olio denocciolato è destinata a crescere. Oggi sono molti gli imprenditori che sfruttano i progressi tecnologici che hanno migliroato la fase di molitura per produrre oli snocciolati, noti come denocciolati in Italia.
La lavorazione di questo prodotto e le sue proprietà garantiscono una maggiore qualità e lo rendono più digeribile e adatto anche a chi segue una dieta vegetariana.
Che cos’è l’olio denocciolato
Nella produzione dell’olio denocciolato la polpa delle olive viene separata dai noccioli, ovvero i semi della pianta, prima della molitura. Oggi questo processo avviene grazie a macchinari specifici, in cui le olive passano dopo il primo lavaggio.
La differenza principale sta quindi nella pasta d’olio da cui si estrae il prodotto finale: quella snocciolata contiene acqua, olio e residui solidi di polpa, mentre quella integrale contiene anche frammenti di nocciolo.
Eliminando il seme della drupa, si impedisce alle sostanze tanniche contenute al suo interno di incidere sulle proprietà dell’olio.


Le proprietà
È un prodotto noto per la sua eccezionale qualità ed è fonte di grandi benefici per la salute. Infatti, numerosi studi hanno dimostrato che la qualità degli oli estratti da paste di olive denocciolate è maggiore rispetto ai prodotti che vengono ottenuti da frutti interi. Per questo motivo l’olio denocciolato è ormai diventato un alimento davvero indispensabile per seguire un sano regime alimentare.
Contiene più antiossidanti e meno acidi polinsaturi e per questo ha un gusto fruttato e meno intenso, con note aromatiche di erba tagliata.
Inoltre, le microparticelle contenute all’interno del prodotto lo rendono maggiormente equilibrato. Le proprietà di quest’olio garantiscono anche una migliore durabilità nel tempo grazie a una resistenza superiore al processo di ossidazione.
Molti studiosi hanno portato avanti ricerche specifiche per determinare le differenze tra l’olio extravergine ottenuto da pasta integrale e quello ottenuto da pasta snocciolata. La sperimentazione sull’olio denocciolato è però vastissima, su questo prodotto c’è ancora tanto da scoprire.
Quello che è certo è che una nicchia di consumatori lo predilige rispetto agli altri oli in commercio.
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L’olio denocciolato nella dieta vegetariana
Oggi l’olio denocciolato è un prodotto molto richiesto dai consumatori, che prestano sempre maggiore attenzione a ciò che portano in tavola. Questo alimento è apprezzato soprattutto da chi segue una dieta vegetariana.
Si tratta infatti di un prodotto eticamente vicino a chi sceglie di seguire questo stile di vita per via del metodo di produzione, ma anche per le caratteristiche quest’olio porta nel piatto.
In particolare, l’olio denocciolato si sposa particolarmente bene con il regime alimentare fruttariano. Le persone che si nutrono esclusivamente di frutti basano la propria alimentazione sulla convinzione che l’uomo debba nutrirsi di soli alimenti vegetali che non comportano la morte della pianta.
Per questo motivo la loro dieta non comprende carote, patate o cipolle, ma ammette la frutta dolce, prodotta da alberi (ad esempio mele, pere, pesche), la frutta dell’orto (quindi ortaggi, come i pomodori, i cetrioli e la zucca) e la frutta grassa (come l’avocado e il durian).
Per quanto riguarda l’oliva, che è il frutto di un albero, si ritiene commestibile solo se il seme viene preventivamente eliminato. Ecco perché nel regime alimentare fruttariano si fa uso di solo olio extravergine d’oliva denocciolato.
Inoltre, il suo sapore è delicato e non sovrasta il sapore della verdura cotta al vapore o della frutta. Si presta quindi a essere utilizzato nelle ricette di cucina carpotecnica, la lavorazione di frutti e ortaggi, che permette di ottenere prodotti culinari ispirati a quelli tradizionali garantendo un minor impatto ambientale rispetto alla produzione della carne.
Olio
L’olio extravergine denocciolato prodotto dal Frantoio oleario Pace è particolarmente adatto alle esigenze di chi segue una dieta vegetariana, poiché è certificato VeganOk. L’azienda ha scelto di non impiegare prodotti di origine animale o prodotti in stabilimenti dove avvengono sperimentazioni su animali nei processi di produzione e in tutti i materiali utilizzati.
L’olio denocciolato fa bene a tutti!
